Copertina neonato a punto croce
L ‘arrivo di un bebè è sempre una grande gioia per i genitori, i parenti e per tutto l’ambiente da cui sarà accolto. Per questo, non bisogna risparmiare sui regali al piccolo e gli abbellimenti alla cameretta. Ci sono alcuni oggetti che rispondono meglio di altri a due esigenze fondamentali: bellezza e praticità. Tra questi non possiamo non includere le copertine che faranno compagnia al bebè durante il sonno.
Vediamo quindi, questa guida, come fare una copertina per neonato con il punto croce, una semplice tecnica di ricamo alla portata di tutti.
In questo articolo in particolare vedremo:
1-occorrente per realizzare una copertina a punto croce
Occorrente per realizzare una copertina a punto croce
- Ago
- Matassine
- Tele Aida
- Tela di cotone
- Disegno
Per prima cosa è necessario avere a disposizione tutto l’occorrente.
Per il punto croce, gli strumenti indispensabili sono un ago con la cruna di misura 24-26, una paio di forbicine da cucito, matassine da ricamo ed una tela Aida.
Avremo inoltre bisogno di un tessuto di cotone a quadretti con dimensioni pari a 100 cm in larghezza e lunghezza. Il punto a croce è una tecnica molto semplice basata sul ricamo di piccole croci all’interno dei quadratini della tela Aida. Il lavoro, generalmente, inizia con mezza croce fatta da sinistra a destra, seguendo la diagonale dall’alto verso il basso del quadratino per poi tornare indietro da destra a sinistra. Utilizzando i vari fili colorati si vanno così a ?riempire? tutte le zone dello schema scelto.
Gli schemi che si possono utilizzare in una copertina per un neonato sono molti. Possono essere utilizzate delle semplici stelline e mezzelune, orsetti e gattini che dormono e sognano, ma anche fiorellini, farfalle e scritte bene auguranti come ?buonanotte? e ?sogni d?oro?. È molto utile, prima di iniziare il ricamo vero e proprio, dare qualche punto ai bordi della tela Aida per evitare che si sfili durante il lavoro. Una volta ricamato lo schema, possiamo iniziare la creazione della coperta. Stendiamo quindi il tessuto di cotone su di un piano di lavoro posizionando il ricamo fatto sulla tela Aida al centro con il lato dritto verso l?alto. Facciamo quindi un orlo ai quattro lati della futura copertina (partendo dai più lunghi) ripiegandoli per circa un centimetro verso il ricamo. Compiuta questa operazione, potremo procedere alla cucitura della coperta partendo dai lati più lunghi.
Gli ultimi consigli sono su come trovare gli schemi più adatti per una copertina e su come creare un ricamo di qualità. In tutte le edicole si possono recuperare delle riviste specializzate in punto a croce che suggeriscono sempre degli schemi e dei disegni molto belli ed interessanti per tutte le necessità. Per ottenere un buon ricamo, come ricordato prima, è poi consigliabile non fare dei nodi sul retro; i nodi possono essere facilmente evitati lasciando 2-3 centimetri di filo sul retro, che sarà poi fissato sotto le croci che saranno fatte sulla tela.
Prima di ricamare bagniamo la tela Aida per evitare dei restringimenti non voluti e, una volta terminato il lavoro, stiriamola per non far formare delle pieghe. Meglio bagnare anche la tela di cotone, giusto per non correre rischi. Infine, una volta terminato il ricamo, questo deve essere lavato delicatamente, steso su di un panno morbido per farlo asciugare e stirato dal rovescio.
Fonte: https://www.pianetadonna.it/
Come ricamare una copertina di lana
Stabilite dove volete posizionare il ricamo, imbastendo leggermente i contorni e dividendo l’immagine a metà. La tecnica del ricamo rimane sempre la stessa. Il punto si esegue sempre da sinistra verso destra, prendendo lo stesso numero di fili per ogni lato della croce. Per avere un risultato ottimale si consiglia inoltre l’utilizzo di un ago specifico per la lavorazione su lana.
Seguendo le indicazioni fornite dallo schema per il primo giro inserite l’ago verticalmente dall’alto verso il basso, passandolo sotto alcuni punti della maglia. Ne verranno fuori una serie obliqui, tutti nella stessa direzione. Nel secondo giro, da destra verso sinistra, è sufficiente tornare sui punti fissati precedentemente con la stessa modalità di prima formando così delle croci. Prestate parecchia attenzione ai cambi di filo e alle riduzioni o aumento. Attenetevi alle indicazioni riportate e qualora il risultato dovesse sembrarvi troppo schiacciato, allora potrete affrancare l’ago passandolo in altezza su due maglie.
Fonte: https://www.pianetadonna.it/